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lunedì 4 marzo 2013

Bisogna denunciare i maltrattamenti animali


Lo impone, ufficialmente, la legge

Finalmente c’è un decreto attutivo per la legge 120 del 29 luglio 2010, che aveva introdotto l’obbligo di fermarsi e prestare soccorso agli animali coinvolti in un sinistro stradale.
Il responsabile dell’incidente che si sottrae alla cura dell’animale può essere soggetto a una sanzione amministrativa che va dai 389 € ai 1.559 €. Nel caso in cui si è solamente coinvolti; quindi non colpevoli diretti dell’incidente, si può pagare una quota tra 78 € e 311 € se non si presta cura all’animale.
I mezzi di soccorso animale o i servizi di vigilanza zoofila sono equiparate, per legge, alle autoambulanze per uso umano. Ma fatta la legge, trovato l’inganno. In Italia non esiste un numero unico da contattare per questa situazione; non si è ancora ben capito come comportarsi in caso si investa un animale vagante.
Ma i maltrattamenti nei confronti degli animali, nonostante siamo nel 2013, non si limitano ai casi in cui essi vengono investiti. Cani e gatti continuano ad essere trattati male: animali legati alla catena, rinchiusi in recinti, picchiati e abbandonati. E tutto questo non avviene nelle zone più degradate del pianeta dove ignoranza e povertà potrebbero, almeno in parte, giustificare il poco amore mostrato verso esseri più indifesi. Tutto ciò avviene invece nelle città e nei paesi, tra i palazzi che costituiscono la nostra quotidianità. Quante volte, camminando per strada, abbiamo assistito a maltrattamenti nei confronti dei cani? Quante volte abbiamo visto gatti sporchi e mal nutriti costretti a sfamarsi tra i rifiuti? Di fronte a scene del genere si prova un senso di rabbia, si vorrebbe poter fare qualcosa. Ma la maggior parte delle volte, purtroppo, nessuno fa nulla. Invece bisogna agire.
Le violenze, anche psicologiche e non solo quelle fisiche, a danno degli animali sono oggi contro la legge e vanno perciò denunciate alle autorità. Nei casi di maltrattamento sono gli organi di polizia giudiziaria che devono intervenire. Chi pensa che, trattandosi di animali, le sole che possono essere interpellate sono le guardie zoofile, sbaglia. La denuncia può essere fatta di persona o per telefono nei casi gravi in cui occorre un intervento. Altrimenti si deve mettere per iscritto il fatto. La denuncia va poi presentata in un ufficio della polizia giudiziaria.

Giarratana Federica, Sanfilippo Nadia Rita


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