La raccolta
differenziata è un sistema di raccolta dei rifiuti che consente di preservare le risorse naturali, a
vantaggio nostro, dell'ambiente in cui viviamo ma soprattutto delle generazioni
future.
Riusare, riutilizzare e valorizzare i rifiuti, dalla carta alla plastica, al vetro, al legno, ai medicinali, alle pile esauste contribuisce a restituirci e conservare un ambiente "naturalmente" più ricco.
Riusare, riutilizzare e valorizzare i rifiuti, dalla carta alla plastica, al vetro, al legno, ai medicinali, alle pile esauste contribuisce a restituirci e conservare un ambiente "naturalmente" più ricco.
Raccolti
dai cittadini in cassonetti o campane distinte per tipologia di materia (la
carta e il cartone, la plastica, il vetro, l’alluminio) o divisi a monte nelle
case e recuperati a domicilio dai comuni (è questo il metodo più efficiente, il
cosiddetto “porta a porta”, ndr) i rifiuti vengono destinati ad impianti
di trattamento. Qui vengono depurati dalla presenza di materiali estranei e non
omogenei e avviati agli impianti industriali di produzione che impiegano quelle
che sono divenute “materie prime seconde”.
La raccolta
differenziata risponde a due problemi legati all’aumento esponenziale della
produzione di rifiuti: il consumo di materia prima (diminuito appunto grazie al
riciclo) e la riduzione delle quantità destinate alle discariche e agli
inceneritori. Inoltre, dalla gestione integrata dei rifiuti può venire anche un
contributo importante alla lotta ai cambiamenti climatici e all’inquinamento
dell’aria. Secondo le stime effettuate dall’associazione Legambiente, chi oggi
ricicla la metà dei propri rifiuti riduce la CO2 e i gas climalteranti emessi
in atmosfera di una quantità tra i 150 e i 200 chili all’anno. La normativa
nazionale individua precisi obiettivi da raggiungere per quanto riguarda la raccolta
differenziata.
Ogni nostra
azione produce inquinamento; anche la più comune, come leggere un giornale o
bere un'aranciata, non sarebbe nulla se non considerassimo che ogni giorno nel
mondo vengono stampate milioni di pagine, costruite milioni di bottiglie in plastica
o lattine in alluminio, assemblati milioni di oggetti e mobilio per le nostre
case. Ecco perché è importante ogni nostra singola azione!
Tradotto
in altre parole, milioni di alberi abbattuti, milioni di litri di petrolio
consumati, milioni di kg di CO2 immessi nell'atmosfera: con la raccolta
differenziata, invece, gran parte di queste risorse vengono risparmiate.
Per fare solo qualche
esempio:
- ognuno di noi produce
circa 35 kg di plastica ogni anno: se questa plastica fosse completamente
riciclata, in un comune di 100.000 abitanti si risparmierebbero quasi 12.000
tonnellate di petrolio e carbone
- per produrre 1 kg di
alluminio, occorrono 15 kwh di energia elettrica; per produrre un kg di
alluminio riciclato, servono invece 0,8 kwh: in Italia, ogni anno, vengono
consumate più di 1 miliardo e 500 mila lattine
- per produrre una
tonnellata di carta vergine occorrono 15 alberi, 440.000 litri d'acqua e 7.600
kwh di energia elettrica: per produrre una tonnellata di carta riciclata
bastano invece 1.800 litri d'acqua e 2.700 kwh di energia elettrica
- se non differenziati,
i farmaci in discarica possono dar luogo ad emanazioni tossiche ed inquinare il
percolato; inoltre, la presenza di antibiotici nei rifiuti può favorire la
selezione di ceppi batterici resistenti agli stessi antibiotici
- la raccolta
differenziata del vetro permette un risparmio annuo, in Italia, pari a 400.000
tonnellate di petrolio
- i pneumatici, una
volta terminato il loro ciclo, possono essere reimmessi in ciclo per gli
utilizzi più svariati: è importante, poichè in Italia ne vengono scartati ogni
anno 500.000 tonnellate, per un volume di oltre 3 milioni di metri cubi,
l'equivalente di più di 6 stadi di San Siro colmi fino all'orlo
- da 100 kg di olio
usato se ne ottengono 68 di olio nuovo: 1 solo kg di olio usato disperso
nell'ambiente inquina 1.000 metri cubi d'acqua.
Davide Boccieri,
Emmanuele Maida, Mario Gallo
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