Jorge Mario
Bergoglio, uomo di origini italiane nello specifico piemontese, il 13 marzo è
stato nominato Vescovo della Chiesa di Roma. Di nazionalità argentina, appartenente
ai chierici regolari della Compagnia di Gesù, è il primo pontefice di questo
ordine religioso, nonché il primo proveniente dal continente americano.
Laureato in
chimica all'Università di Buenos Aires si è mantenuto per un certo periodo
facendo le pulizie in una fabbrica e poi facendo anche il buttafuori in un locale
di Cordoba. In base a quanto dichiarato dallo stesso, ha avuto anche una
fidanzata prima di intraprendere la vita ecclesiastica.
Decide di
entrare nel seminario e l'11 marzo 1958 comincia il suo noviziato nella
Compagnia di Gesù, trascorrendo un periodo in Cile e tornando a Buenos Aires in
seguito, per laurearsi in filosofia nel 1963. Riceve l'ordinazione presbiterale
il 13 dicembre 1969 per l'imposizione delle mani dell'arcivescovo di Córdoba
Ramón José Castellano.
Appena
eletto Francesco I ha detto di essere stato scelto dalla «fine del mondo» e ha
ricordato come il Papa sia prima di tutto il vescovo di Roma.
Un nuovo
Papa. Nuovo in tutti i sensi. Un papa che fa dell’umiltà uno stile di vita e
che con questa umiltà ha già conquistato le genti. Un papa che rinuncia alla
Croce d’oro pur di tenere quella che gli era stata data al momento della sua
ordinazione vescovile. Un papa che preferisce un anello in argento. Un papa che
rifiuta di sedere nel posto papale durante il pranzo e preferisce sedere in un
posto qualunque tra tutti i suoi fratelli. Un papa che rifiuta un’auto
personale e preferisce spostarsi con mezzi pubblici. Un papa che abbraccia la
folla.
Questo papa
vuole fare della Chiesa una nuova Chiesa all’insegna della povertà e della
semplicità. Molto commovente la foto che ritrae l’attuale papa con il papa
emerito durante un caloroso abbraccio.
Jorge Mario
Bergoglio è stato definito “il papa dei gesti e delle espressioni” già al
momento della proclamazione i suoi occhi esprimevano gioia e speranza. Ha
incitato il popolo a pregare per lui e ad essere misericordiosi con le anime.
Speriamo che davvero che con la sua semplicità e umiltà riesca a cambiare
questa Chiesa che pare abbia inoltrato la via della corruzione.
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