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giovedì 4 aprile 2013

MédArtEdu Italia-Tunisia: un’esperienza da ricordare



 Alune alunne del progetto MédArtEdu Italia-Tunisia
L’anno scolastico in corso 2012/2013, ha permesso ai ragazzi del Liceo Scientifico e Liceo Scienze della Formazione dell’Istituto "Giudici Saetta e Livatino" di Ravanusa, di vivere un’esperienza interessante e formativa coniugata ad emozioni e avventure che hanno arricchito il bagaglio personale di ogni alunno.
Il progetto "Med-Art-Edu Italia- Tunisia" è stato la fonte da dove è partito il percorso inerente il tema "acqua" sempre più conosciuto in merito alle problematiche connesse alla gestione, alla redistribuzione e alla privatizzazione che hanno toccato realtà simili anche nel gemellaggio in Tunisia.
Lo scambio culturale, oltre ad essere un’opportunità, è stato un riferimento per migliorare le abilità linguistiche, le conoscenze in merito all’influenza araba in Sicilia e tuttavia la complicità ha permesso di sostenere progetti e attività multimediali quali creazione di power point e temi personali.
Gli alunni italiani in partenza per la Tunisia
In una realtà come la nostra, tendente ad una società sempre più vasta con la presenza di varie etnie, si ha la necessità di abbattere qualsiasi pregiudizio per sentire nostre le esigenze degli altri Paesi e per poter captare le realtà di ogni singolo essere umano dal punto di vista politico, sociale e religioso.
Si è scoperto un rapporto sempre vicino, nonostante siano tanti i divari sociali e le culture sconosciute.
Il progetto "Med-Art-Edu Italia- Tunisia" è stato portato avanti grazie alla collaborazione di diversi docenti - Giuseppe Picone, Giovanni Valenza e Calogero Traina - e con la presenza del Liceo classico "Gorgia" di Lentini e dell’I.T.G. "V. Accardi" di Campobello di Mazara. Fondamentale è stato anche il ruolo del Dirigente colastico del Liceo di Ravanusa, prof.ssa Adriana Letizia Mandracchia, sempre cordiale e paziente con noi alunni. Grazie alla sinergia creata da tutte queste persone abbiamo  trascorso dei giorni indimenticabili all’insegna del rispetto e dell’arricchimento sociale.

Danila Argirò




Luana Ferrante, Danila Argirò, Tania Vasapolli