Il mondo di ieri e quello di oggi a confronto

Tra il mondo di ieri e quello di oggi ci sono molte differenze. I primi cambiamenti si possono notare nella comunicazione.

Nel passato si era soliti scrivere una lettera per informare qualcuno su fatti accaduti o per motivi lavorativi; anche gli innamorati ne facevano uso per scambiarsi tenerezze tra loro!

Oggi tutto questo è stato sostituito dalle nuove tecnologie. I telefoni ci permettono di parlare e informare anche le persone che vivono in altre parti del mondo, molto lontane dalla nostra, e scambiare opinioni e pensieri usando i messaggi.

I computer, poi, sono in grado, tramite la webcam, di far incontrare virtualmente le persone. Esistono anche numerosi social network, come Facebook e Twitter, che permettono di fare nuove amicizie con gente sconosciuta attraverso una semplice sessione di chat.

In questo modo oggi è andata persa la famosa "ansia" che in passato si provava a causa dell'arrivo tardato della lettera.

Un altro cambiamento si può notare nei passatempi dei ragazzi. Un tempo i bambini si riunivano per strada e riuscivano a divertirsi con quel poco che avevano a disposizione.

Esistevano dei giochi praticati in determinati periodi dell'anno, come la trottola, le biglie o nascondino.

Oggi le strade non sono più popolate come in passato poiché i ragazzi preferiscono trascorrere il proprio tempo libero standosene a casa a giocare con le consolle quali la Wii, la Play Station, l'Xbox e il Nintendo.

Un altro esempio della diversità fra il mondo di ieri e quello di oggi è dato dai diversi comportamenti dei giovani.

In passato i ragazzi erano più responsabili e riuscivano da soli a prendere anche decisioni più mature rispetto alla loro età.

Oggi, invece, sono immaturi e questo li porta ad avere tanti grilli per la testa che possono portare a delle conseguenze negative, come ad esempio una gravidanza a 15 anni, o un arresto a 16 anni, o

ancora l'uso di sostanze stupefacenti in età adolescenziale.

Il mondo di oggi rimpiange i vecchi tempi ma tende a guardare al futuro sperando in qualcosa di migliore.

Francesca Lentini, Francesca Seggio, Gaia Seggio, Agnese Traina