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domenica 24 febbraio 2013

2013 al'insegna del risparmio


La società SWG - azienda italiana che realizza sondaggi e ricerche di mercato - ha presentato uno studio sui comportamenti degli italiani in tempo di crisi. Dall'indagine è emerso chiaramente che, rispetto ad un anno fa, una famiglia su quattro è in grande difficoltà economica; inoltre il 48% delle famiglie crede che la situazione peggiorerà. Ed ancora l'indagine di Swg ha evidenziato come 6 cittadini su 10 conservano gli avanzi e li riutilizzano, il 53% ricicla anche gli abiti vecchi; si compra meno di tutto.

Al supermercato infatti non si compra nulla di superfluo e la metà dei consumatori acquista esclusivamente prodotti in offerta.
E' sempre più difficile far quadrare i conti della spesa
I vertici della Caritas affermano che, rispetto a qualche anno fa, le persone che si rivolgono a loro sono aumentate del doppio e spiegano come la povertà sta aggredendo il ceto medio; non è infrequente incontrare persone “normali” , che per anni erano stati clienti abituali dei banchi di verdura e di pesce, avvicinarsi con circospezione alle casse dei rifiuti e prendere una mela bacata, un pomodoro marcio o un carciofo avvizzito. Dal macellaio sempre più persone acquistano una fettina di carne e poi chiedono gli scarti per animali che in realtà non hanno.


A Rovigo un 55enne disoccupato è stato scoperto (e picchiato) da un vicino di casa mentre rovistava nel cassonetto dei rifiuti in cerca di cibo. L’uomo ha spiegato di farlo abitualmente a causa della fame.

Ai tecno-governanti basterebbe alzare la testa dai loro pallottolieri per capire che oltre l’orizzonte dei tanto osannati mercati e dell’onnipresente spread c’è un paese che ha fame!La situazione economica nazionale continua suscitare diffidenza,anche se c’è una leggera crescita di speranza rispetto al minimo storico del 2012.
Tutt’altro che risolto anche il problema della disoccupazione: il 36,5% dei giovani di età compresa fra i 15 e i 24 anni non trova infatti un lavoro e lamenta una difficoltà sempre maggiore nella ricerca di un’occupazione.
Per quanto riguarda le spese degli italiani, nel primo trimestre del 2013, sono in aumento gli acquisti di elettrodomestici e prodotti tecnologici; mentre sembra calato l’interesse per auto, immobili, viaggi e abbigliamento.

Valeria Alongi, Martina Graci



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