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domenica 24 febbraio 2013

2013 al'insegna del risparmio


La società SWG - azienda italiana che realizza sondaggi e ricerche di mercato - ha presentato uno studio sui comportamenti degli italiani in tempo di crisi. Dall'indagine è emerso chiaramente che, rispetto ad un anno fa, una famiglia su quattro è in grande difficoltà economica; inoltre il 48% delle famiglie crede che la situazione peggiorerà. Ed ancora l'indagine di Swg ha evidenziato come 6 cittadini su 10 conservano gli avanzi e li riutilizzano, il 53% ricicla anche gli abiti vecchi; si compra meno di tutto.

Al supermercato infatti non si compra nulla di superfluo e la metà dei consumatori acquista esclusivamente prodotti in offerta.
E' sempre più difficile far quadrare i conti della spesa
I vertici della Caritas affermano che, rispetto a qualche anno fa, le persone che si rivolgono a loro sono aumentate del doppio e spiegano come la povertà sta aggredendo il ceto medio; non è infrequente incontrare persone “normali” , che per anni erano stati clienti abituali dei banchi di verdura e di pesce, avvicinarsi con circospezione alle casse dei rifiuti e prendere una mela bacata, un pomodoro marcio o un carciofo avvizzito. Dal macellaio sempre più persone acquistano una fettina di carne e poi chiedono gli scarti per animali che in realtà non hanno.

Lo scoutismo non è una scienza astrusa

Lo scoutismo nasce in Inghilterra; il suo fondatore è Lord Robert Baden-Pawell, chiamato dai suoi ragazzi BP. Originariamente era un’associazione esclusivamente maschile, i cui membri erano e sono tuttora chiamati esploratori.
Solo a partire dal 1910 anche le ragazze ne entrano a far parte, nasce così il “Guidismo”, da qui il nome Guide. I termini vennero scelti da Baden-Powell pensando ai ragazzi e ai molteplici orizzonti che essi potevano scoprire. Lo scoutismo ha un metodo educativo ben preciso perché mira alla formazione del nuovo cittadino e si basa su quattro punti fondamentali, trascritti sul libro “Scouting for boys” scritto da BP: Formazione del carattere, Abilità manuale, Salute e forza fisica, Servizio al prossimo.
Oggi, nel mondo, esistono più di  540 associazioni aderenti al movimento Scout; in Italia le tre associazioni più diffuse sono  l'Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI),  il Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani (CNGEI),  l'Associazione Italiana Guide e Scouts d'Europa Cattolici (solitamente detta FSE).
L‘associazionismo degli scout è una realtà conosciuta alla popolazione di Ravanusa, esiste infatti da ben quindici anni nel nostro paese.
Il gruppo Ravanusa 1 nasce nel 1996 dal gruppo già esistente Licata 4, dal quale ha ereditato i colori del fazzolettone e si divide in tre branche: i più piccoli fanno parte della branca L/C (lupetti e coccinelle); a partire dai dodici anni si passa a far parte della branca E/G (esploratori e guide), ed infine i più grandi si collocano nella branca R/S (rover e scolte).
I tre motti fondamentali degli scout sono: “Fai del tuo meglio”, “Estote parati” e “Pronti a servire”.

Miriam Martoriello, Carla Lauricella Ninotta

giovedì 21 febbraio 2013

Facebook: il top tra i social network

La mania dilaga: superato il miliardo di utenti dal social network più famoso al mondo.
Il social network creato da Mark Zuckerberg ha finalmente ottenuto il miliardo di contatti. È diventato il sito più conosciuto e il secondo al mondo più visitato, dopo Google. Eppure è nato ed ha raggiunto questo traguardo per puro caso. Mark Zuckerberg aveva progettato Facebook inizialmente solo per gli studenti di Harvard, di cui lui stesso ne faceva parte. Ma il social network ha avuto una crescita esponenziale, allargandosi prima agli studenti di Boston, della Ivy League e della Standford fino ad inglobare anche studenti delle scuole superiori e a chiunque dichiarasse di avere almeno 13 anni.
Il profilo Facebook del suo creatore, Mark Zuckerberg
Ma perché chiamarlo proprio Facebook? Il nome prende spunto dall'annuario che ogni anno le università consegnano alle matricole per aiutarli a socializzare tra loro. È sicuramente un mezzo per potersi tenere in contatto anche con amici o parenti lontani.
Facebook attira moltissimi utenti in quanto offre servizi, tutti gratuiti; si trovano gruppi ai quali iscriversi. Si è informati in tempo reale sulle ultime news. I punti a favore sono molti ma lo sono anche gli aspetti negativi. Secondo alcuni studi, Facebook può creare una vera e propria dipendenza, soprattutto tra i giovani, e oltretutto può generare gravi problemi se queste reti di conoscenza non vengono usate con accortezza.
Facebook può provocare un'emarginazione dalla vita reale proiettando gli utenti verso una immaginaria e virtuale che porta a considerare gli "amici" di Facebook dei veri amici, quando nella realtà questi nono esistono.
Amici veri sono coloro dei quali ne vedi il sorriso, ne senti l'odore ma che soprattutto ne senti la mancanza quando non ci sono.
Nonostante Facebook sia il più diffuso fra i social network e, forse, il più interessante al mondo, bisogna farne un uso accorto; e questo consiglio vale per l'uso di tutti i siti internet.

Debora Maria Boncori, Sabrina Mariarita Ciuni, Amedeo Infuso



La Giornata della Memoria al liceo di Ravanusa

Alcuni momenti della giornata dedicata all'Olocausto
La "Giornata della memoria" viene celebrata ogni anno per commemorare le vittime dell'Olocausto.
In occasione di questa giornata di ricordo, la nostra scuola ha tenuto un'assemblea imperniata su questo importante tema.
La mattinata si è sviluppata in due momenti fondamentali. La prima parte è stata dedicata alla memoria storica dell'evento con la proiezione di un video introduttivo in cui sono stati rievocati i luoghi della memoria e il genocidio degli Ebrei. Immagini forti hanno toccato profondamente l'animo di tutti gli alunni e di tutti i docenti presenti.
Successivamente alcuni studenti si sono cimentati nella rappresentazione di scenette che trattavano la persecuzione degli Ebrei. Altri studenti, poi, hanno recitato frammenti della poesia "Se questo è un uomo" di Primo Levi, letto delle pagine del diario di Anna Frank e cantato la commovente canzone "Halleluja" di Rufus Wainwright.
Emozionante l'intervento di Michele Longo che ha illustrato la figura di Rita Levi Montalcini, premio "Nobel della Medicina", recentemente scomparsa, anche lei colpita dalle leggi razziali del Duce che la costrinsero a sospendere l'attività accademica perché era di razza ariana.
Dopo le riflessioni esposte dalla nostra compagna Sofia Messina, la seconda parte della giornata si è concentrata sulle nuove, se pur  diverse, forme di emarginazione sociale.
E' stato anche proiettato un video che affrontava il fenomeno dell'immigrazione clandestina, che si è verificato in
maniera massiccia negli ultimi anni nella nostre terre facendo nascere grandi problemi di integrazione.
Tra i temi toccati nel corso della giornata c'è stato anche quello dell'omofobia.
Un momento particolare, che ha portato ognuno di noi a riflettere profondamente, è stato quello che ha
visto come protagonista la nostra compagna di scuola Jenny che, con la sua vivacità intellettuale e la sua profonda disinvoltura nel parlare dei problemi legati alla disabilità, è riuscita a farci capire che al di là della sedia a
rotelle c'è la sua persona.

Agnese Traina, Francesca Lentini, Francesca Seggio, Gaia Seggio